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Anno 44 - N° 1 - Febbraio 2015

Elisa, il bene è contagioso!

Cari amici della comunità,

Domenica 1 febbraio scorso la nostra comunità ha vissuto una giornata veramente speciale in quanto, riunendosi per la celebrazione del dono dell’Eucaristia, ha voluto dare con commozione il saluto ad Elisa Lugli, di anni 26, la quale ha maturato la decisione vocazionale di dedicare la sua vita nella consacrazione totale a Dio, entrando nella comunità delle clarisse di Carpi.

Una scelta come la sua non è un fatto comune e nello stesso tempo, nell’ottica cristiana, va letta come un dono del Signore. Elisa è cresciuta nella nostra comunità e l’ha servita con grande generosità in questi anni in molti modi, nella catechesi ai ragazzi, nel servizio prezioso e delicato nel portare la S. Comunione agli ammalati come ministro straordinario e nel servizio umile di portare nelle case con puntualità il bollettino.

La nostra comunità, riconoscente a Dio per il dono delle vocazione, in questo anno nel quale la Chiesa cattolica ricorda in particolare la vita consacrata, è stata vicina a lei e alla sua famiglia con semplicità, nella preghiera e nella cordialità.

Osservando poi la gioia che animava la sua decisione vocazionale, tutti abbiamo capito con facilità che quando una vocazione alla vita consacrata è il risultato e il frutto della libertà e della gioia, non necessita di molte spiegazioni.

Mercoledì 18 febbraio scorso, nell’udienza generale in piazza S. Pietro, papa Francesco ha proprio ricordato che “anche il bene è contagioso”, e non solo il male.

Siamo rassicurati dal fatto che Elisa continuerà a ricordare nella preghiera ciascuno di noi, in particolare le famiglie, gli ammalati e i ragazzi per una crescita ricca di bene.

Quando arriverà nelle famiglie e nelle case questo numero del bollettino, saremo già nel tempo della Quaresima: Il Signore doni ai credenti la capacità di riconoscere ed amare il grande dono della fede cristiana. La Pasqua del Signore è fondamento di ogni speranza, perché è il Signore della Vita.

Auguro a tutti una bella preparazione alla s. Pasqua.

Il Signore ci doni la sua Pace.

Don Walter

Dal monastero di S. Chiara di Carpi

Carissimo don Walter.

Volevamo ringraziarla per la sua presenza all’entrata del monastero di Elisa: è stato un dono per noi rivederla ed ascoltare le sue parole di augurio.

Grazie di cuore a lei e alla comunità parrocchiale per come avete accompagnato con la preghiera e con l’affetto Elisa: questo legame continuerà ancora se da parte sua che di tutti noi.

Grazie infine per l’offerta che ci avete consegnato.

Il Signore ricambi questo gesto di carità donando a tutti voi di sperimentare il suo amore fedele.

Con tanto affetto ricordiamo lei e la comunità.

Con riconoscenza

Suor Maria Letizia e sorelle.

Grazie Elisa per averci accompagnato dalla seconda alla quarta elementare. È stato bello fare il cammino del catechismo con te. Speriamo che tu realizzi il tuo sogno.

I bimbi di 4° elementare

Grazie, Elly, per aver cantato nel coro parrocchiale con noi! Sei stata una presenza fedele e preziosa: con la tua discrezione eri sempre presente a prove e celebrazioni, con umiltà e disponibilità ti offrivi di fotocopiare spartiti, di dare indicazioni a chi era distratto (quanti numeri di canti mi hai ricordato!!) o di aiutare Marco a trasportare le varie attrezzature! Grazie perché noi soprani potevamo sempre contare su di te! Ma soprattutto grazie per il raccoglimento che manifestavi durante la Messa e per la gioia con cui pregavi cantando!! Che tu possa continuare a lodare il Signore con il tuo canto!

Terry

“Abbiamo doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi”. Rm 12,6

È proprio questa diversità che rende tanto bella la Chiesa!

Ogni persona con la sua vita, i suoi carismi e limiti dona una stupenda e irripetibile colorazione nella grande tavolozza di colori di una comunità. E tu, Elly, con che colore hai arricchito Fatima in tutti questi anni!!

La lista di attività che svolgevi in parrocchia sarebbe lunga... ma il ricordo che mi porterò sempre nel cuore è l’amore e la fedeltà con cui partecipavi ad ogni singola messa, che fosse una semplice messa feriale o la messa di Natale, i tuoi occhi brillavano di luce per l’incontro con il tuo adorato Gesù! E quanto tempo ed energia mettevi prima, durante e dopo ogni liturgia… proprio la cura che si dedica a qualcosa di veramente prezioso! E ora che a questo tesoro prezioso hai detto il tuo Sì, coraggioso e totale, non posso non ringraziarti con tutto il mio affetto per questa testimonianza di fede profonda e travolgente!

Ti auguro la gioia piena e perfetta che nasce dall’abbracciare con speranza quello per cui siamo nati e che il Signore ha tanto a cuore per ognuno di noi!!

Linda

Noi vorremmo ringraziare l’Elisa per la sua disponibilità umile e gioiosa, per la sua gratuità nel donarsi con gioia in tante occasioni. È per noi un esempio di mitezza nell’accogliere e la volontà del Padre.

Francesca e Paolo

Devo ammettere che sono rimasta sorpresa quando l’Elly ci ha annunciato di voler entrare in monastero; non tanto per la scelta alla vita consacrata, quella era abbastanza chiara anche ad un’osservatrice decisamente distratta come me, quanto per il luogo prescelto. Per me l’Elly era perfetta nel Cenacolo Francescano, dove il suo grande amore verso i bambini ed il suo saperci fare non comune avrebbero trovato lo spazio che meritavano. Ma il Signore ha una fantasia che io neanche riesco a immaginare e riesce sempre a stupirmi!

Da quando ho ricevuto questo annuncio, bello e potente come quello delle donne la mattina di Pasqua, nella mia testa e nel mio cuore si faceva strada una certezza: Dio mi ha proprio benedetta! Eh sì, perché oltre ad avermi riempito di doni, il Signore mi ha regalato non una, ma ben due amiche chiamate alla vita di clausura. Ogni vocazione non è mai fine a se stessa, non è mai solo per chi la vive: è creata da Dio per rendere fecondo chi è chiamato e attraverso di lui, per far fiorire chi gli sta intorno. Avere due amiche in monastero, che si dedicano esclusivamente al Signore, che pregano incessantemente anche per me, anche quando per me è inutile o faticoso pregare, anche quando io sono in lite con Dio e “gli tengo il muso”, mi rende serena, mette pace nel mio cuore, mi fa sentire custodita, al sicuro.

Quindi grazie, Elly, per esserti lasciata chiamare dal Signore, per aver messo a tacere le parole del mondo e aver lasciato che Lui ti parlasse cuore a cuore, con la tenerezza e la delicatezza proprie dello Sposo. Grazie per aver abbracciato con entusiasmo mescolato alla discrezione che ti è propria questa nuova forma di vita, facendoci vedere che in un’epoca in cui tutto sembra andare alla deriva, c’è ancora qualcuno capace di donare la vita per l’Amore.

Grazie perché so che tu e sr Silvia mi custodirete nella preghiera e che quando io non sarò in grado, da sola, di andare da Gesù, mi ci porterete voi due.

Elly

È stata una grazia del Signore aver potuto condividere con Elisa soprattutto gli ultimi mesi prima del suo ingresso in monastero. In questo tempo siamo stati contagiati dalla sua profonda gioia per la chiamata ricevuta a seguire e amare Gesù da vicino e per il suo innamorato “eccomi”. Abbiamo potuto solo intuire il misterioso incontro tra la sua anima e l’amore di Dio. Negli anni passati abbiamo assistito e sostenuto con la preghiera il suo cammino, e ora veramente tocchiamo con mano le opere meravigliose che il Signore compie nella vita dei suoi figli!

In questo anno dedicato alla vita consacrata, vogliamo ringraziare il Signore per tutte le sorelle e i fratelli consacrati a Dio. Per noi sono fermento del popolo di Dio, annunciatori della Bellezza e soprattutto profeti, anticipando in questa vita come ciascuno sarà una cosa sola con Dio nell’eternità.

Grazie Elly per la tua testimonianza di fede e di amore a Gesù. Come spesso capita, il fratello che compie un passo verso il Signore, avvicina a Dio chi gli sta accanto. Quanto frutto porterà la tua vita tra le sorelle clarisse ancora non lo possiamo sapere. Ma nel Vangelo è già scritto tutto ciò che pian piano scopriamo nella vita: avremo il cento per uno e la vita eterna. La tua vita vicina al Signore avrà certamente una bellissima fecondità, capace di abbracciare tanti figli di Dio. Ti chiediamo di pregare per le nostre famiglie, i nostri giovani, gli ammalati, don Walter e i sacerdoti, tutta la comunità. Non dimenticarti di nessuno! Noi preghiamo per te, per il tuo cammino, per la tua comunità. Grazie veramente di tutto!

Famiglia Mariani

Papa Francesco, in un’omelia della messa del mattino a Casa Santa Marta, ha sottolineato che per incontrare Dio bisogna rischiare e mettersi in cammino, perché un cristiano quieto non può conoscere il volto del Padre. Elisa si è messa in cammino! Ha scelto la clausura e questa decisione ha spiazzato noi ma di certo non lei. Proprio Elisa ci ha detto “in convento mi sono sentita a casa, a mio agio”. Quello che più mi ha colpito è stata l’espressione dell’Elly mentre pronunciava quelle parole: il volto radioso, lo sguardo sereno e deciso. Lo sguardo di una persona che ha visto qualcosa di grande e che ora ha capito di voler dedicarsi totalmente a questo, a Lui: l’Amore infinito, il Bene assoluto, TUTTO. Quindi non possono esserci mezze misure. La risposta di Elisa è stata totale.

L’abbiamo salutata da poco e già capiamo che in parrocchia mancherà tanto, tantissimo. Perché il suo servizio era attivo e al tempo stesso “silenzioso”. Ha dato tanto a tutti noi ma in punta di piedi, senza far troppo rumore e soprattutto senza cercare riconoscimenti. Con dolcezza ha accolto i bambini del gruppo delle giovani famiglie e ci ha permesso di partecipare numerosi agli incontri in parrocchia. A nome del gruppo, desidero ringraziare Elisa per il grande sostegno datoci in questi anni.

Monica

Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore (Mt 6,21 )

Innanzi tutto ringraziamo Dio per il dono della maternità e paternità che ci ha concesso donandoci Elisa e Andrea.

Nel giorno della festa della “Presentazione di Gesù al tempio”, abbiamo presentato Elisa nel monastero di S. Chiara, a Carpi, seguendo il suo desiderio di iniziare una vita religiosa in questo ordine.

Dio ha guardato veramente, con bontà, la nostra famiglia scegliendo Elisa come sua sposa? Questo anno di postulato sia, per Elisa, un anno di crescita nella fede, nella preghiera e lo Spirito Santo illumini il suo cuore e la sua mente perché possa capire bene ciò che il Signore le chiede.

Le auguriamo di essere forte, gioiosa e fedele perché l’amore di Dio non l’abbandonerà.

Il Signore benedica e protegga sempre questa comunità di clarisse e sia vera luce della loro vita. La preghiera reciproca ci renda uniti nel capire e nell’accettare la volontà del Signore.

Ringraziamo di cuore la nostra comunità parrocchiale per l’affetto dimostrato ad Elisa e alla nostra famiglia. Continuiamo ad essere comunità viva e unita nella preghiera e saremo un puntino luminoso della terra che il Signore non potrà non accorgersene e continuerà a donarci le grazie necessarie per mantenere viva la nostra fede in Lui.

Rita e Roberto


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